Evodevo pubblica l’ontologia LiMo per le licenze opendata

Scritto da Stefano De Luca

20 Maggio 2013


A tre mesi di distanza dall’Open Data day italiano il gruppo MISM (Modelli concettuali, Interoperabilità Semantica e Metadati), di cui fa parte Evodevo, pubblica la prima ontologia delle licenze opendata. La LiMo, studiata e realizzata da Andrea Raimondi di EvoDevo, Silvia Mazzini e Chiara Veninata dell’Archivio Centrale di Stato, ha l’obbiettivo di rendere uniforme l’attribuzione delle licenze attraverso un vocabolario controllato che specifica, per ogni modello legale, le condizioni d’uso, di attribuzione e di pubblicazione delle risorse pubbliche open. Oltre a fornire uno schema astratto di organizzazione delle risorse legali, la LiMo raccoglie già nella sua prima versione le maggiori licenze opendata, descritte attraverso i vocabolari FOAF, DC e VOID e integrate con i ns di riferimento già esistenti (come nel caso delle Creative Commons e di Eurovoc).

La LiMO permette di definire all’interno dei dati le loro condizioni di utilizzo in modo chiaro e riusabile, e d’altra parte fornisce una base di lavoro per la rappresentazioni dei requisiti e dei criteri legali da associare agli open government data.

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